Tavola rotonda “Una città a misura delle persone”

Il progetto SPECIFIC ha partecipato a un nuovo evento pubblico sul tema dello sviluppo urbano e dei nuovi modelli di città di prossimità. L’evento -la tavola rotonda “Una città a misura delle persone”- si è svolto a Locarno il 2 aprile 2025, in concomitanza con l’esposizione “La prossimità è il futuro: Quartieri-di-10-minuti” curata dalla ricercatrice Sibylle Wälty del centro Wohnforum – CASE del Politecnico di Zurigo (ETHZ) e co-organizzata con la CASSI, l’associazione per la promozione delle cooperative abitative nella Svizzera italiana. La tavola rotonda rafforza la collaborazione tra la SUPSI, la CASSI, l’ETHZ e diversi enti comunali, avviata nell’autunno 2024 con la prima esposizione della mostra sui “Quartieri-di-10-minuti” presso il campus SUPSI di Mendrisio.

La tavola rotonda è stata moderata dalla ricercatrice Francesca Cellina, responsabile di SPECIFIC per i partner svizzeri, che ha dialogato con la stessa Sibylle Wälti, due architetti pianificatori coinvolti nel processo per il Programma d’Azione Comunale (PAC) della Città di Locarno (Jurij Bardelli e Alessio Tamiazzo), la presidentessa di una cooperativa abitativa di Locarno (Giulia Augugliaro) , e la municipale della Città di Locarno responsabile dei temi della socialità, dei giovani e della cultura (Nancy Lunghi).
Gli ospiti della tavola rotonda hanno discusso sul concetto della Città dei 15 minuti e sulla sua fattibilità in contesti quali quello della città di Locarno, ragionando assieme sulle potenzialità e sulle limitazioni che lo caratterizzano. Sono stati portati esempi virtuosi sviluppati in altri luoghi e contesti e, assieme, gli ospiti hanno riflettuto su come trasporli al caso di Locarno e con quali misure affiancarli affinchè siano garantiti i principi dell’equità e della transizione giusta.
Il pubblico, che si è rivelato particolarmente interessato e vicino ai temi trattati, ha messo in evidenza la difficoltà di ri-orientare un sistema di sviluppo immobiliare quale quello di Locarno, peraltro profondamente legato allo sfruttamento del territorio a fini turistici, e ha espresso la paura di limitazioni nella libertà di movimento per la popolazione. Le relatrici e i relatori hanno mostrato, con riferimento a casi concreti in altri contesti e ai loro studi e alle loro attività sul caso di Locarno, quali iniziative potrebbero essere messe in atto per ripensare lo sviluppo immobiliare, e hanno rassicurato le persone presenti sul fatto che le Città dei 15 minuti sono saldamente costruite sui principi dell’apertura e dell’inclusione – e certamente non su quelli della chiusura, del divieto, e della segregazione.
La mostra sui “Quartieri-10-minuti” è esposta al pubblico a Locarno fino al 14 aprile 2025, lungo il percorso all’aperto che da Largo Zorzi porta al Palacinema, nella passerella sotterranea della Rotonda (si veda la fotografia).
